Ad aprile nasce un nuovo progetto per la ricerca delle cellule staminali dei tumori umani.
Grazie alla collaborazione tra l'Istituto Kavli dell'Università di Tokyo per la Fisica e la Matematica dell'Universo (Kavli IPMU) e l'ISAS (Institute of Space and Astronautical Science) della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) sarà possibile implementare nuove frontiere della medicina nucleare: si spera infatti che in un prossimo futuro sarà possibile impiegare la tecnologia dei sensori di osservazione a raggi X e raggi gamma, utilizzata nelle scienze spaziali, per analizzare le cellule staminali tumorali con altissima precisione.
Secondo i ricercatori, le cellule staminali dei tumori sono abbastanza forti da sopravvivere alla chirurgia, alla chemioterapia e ai trattamenti radioterapici usati per eliminare le cellule tumorali e possono proliferare in seguito per poi far riemergere il cancro e metastatizzare. Per eliminare completamente il cancro, quindi, è necessario capire precisamente dove si trovano le sue cellule staminali nel corpo umano e le loro quantità.
Il progetto del team è quello di sviluppare un isotopo radioattivo che aderisca solo alle cellule staminali del cancro, localizzandole poi con un nuovo dispositivo che utilizza una tecnologia di sensori attualmente installata in Hitomi, il satellite della JAXA. Sarà quindi possibile monitorare tridimensionalmente malattie come il cancro al cervello, attualmente difficili da rilevare, con una precisione di 0,1 mm o meno.
Entro il 2020 verrà sviluppato un prototipo e verrà testato sui topi. La collaborazione sarà basata a Kavli IPMU nel campus di Kashiwa, dell'Università di Tokyo.
La lingua giapponese viene scritta attraverso tre tipologie di scritture: hiragana, katakana e kanji. In questo libro troverai le tabelle hiragana e katakana per imparare le basi della scrittura.
DownloadIn questo libro troverai i Kanji più utilizzati sulla Natura con una breve introduzione sulla scrittura dei kanji e sulla pronuncia on e kun.
Download